STEP 28 LA SINTESI FINALE
Il periodo compreso tra la metà del XVI secolo e la fine del XVII è caratterizzato da quella che è stata definita la Rivoluzione scientifica (link esterno) che ha portato all’affermazione in Europa della scienza moderna. Quest’epoca ha favorito lo sviluppo di molte discipline tra cui la cartografia, la topografia, il disegno tecnico e la grafica, discipline che hanno richiesto l’adozione di nuovi strumenti per il disegno, tra questi rientra il pantografo da disegno inventato da Christoph Scheiner nel 1603 (STEP 09) che lo descrive e ne spiega l’utilizzo in alcuni libri (STEP 10). Si tratta di un attrezzo che ha la capacità di aumentare o di ridurre le dimensioni di una figura basandosi sul principio della similitudine (STEP 05.1 e STEP 05.2 ).
Il termine pantografo (da pantòs = tutto e gràphein = disegnare, scrivere) (STEP 01) non corrisponde solo ad uno strumento da disegno, di cui ho riportato l’immagine (STEP 02)., ma viene utilizzato anche per indicare un utensile usato per fare delle incisioni o un dispositivo per captare l’energia elettrica da una linea aerea di contatto .
La grafica (STEP 04), disciplina alla quale è possibile associarlo, ha una origine storica che può essere fatta coincidere con l’invenzione della stampa a caratteri mobili da parte di Gutenberg, ma ebbe un notevole impulso quando nacque e si sviluppò il Bauhaus (approfondimento). Il Bauhaus non fu semplicemente una scuola, ma rappresentò anche un riferimento fondamentale nel campo del design, dell'architettura e della grafica pubblicitaria (STEP 13) la cui influenza può in parte spiegare l’andamento storico dell’utilizzo nella letteratura dei termini commercial artist, graphic designer, grafica e design che ha subito un graduale aumento a partire dagli anni tra le due guerre (STEP 24).
Considerando che il termine storia in italiano ha anche il significato di narrazione, in un blog sulla storia del pantografo non poteva mancare un mito, infatti la parola mito deriva dal greco mythos che significa racconto, i miti possono essere considerati la più ricca fonte di informazioni della storia dell’umanità e, come afferma Jonathan Gottschall nel suo libro “L'istinto di narrare. Come le storie ci hanno reso umani”, la capacità di raccontare storie è una prerogativa esclusiva dell’Homo sapiens che, probabilmente, gli ha permesso di affermarsi sulle altre specie.
Nel mito di fondazione di Cartagine Didone utilizza la pelle di bue come se fosse un pantografo per ingrandire il territorio su cui fondare la sua città (STEP 07.1), mentre Sassa, nel mito della scacchiera, riesce ad accrescere in modo esponenziale la sua ricompensa in chicchi di grano (STEP 07.2). Anche io ho voluto raccontare qualche cosa della mia vita mediante tre oggetti personali che, per me, rappresentano il passato, il presente e il futuro (STEP 25).
L’anatomia del pantografo è alquanto semplice (STEP 16) gli elementi che lo costituiscono, la cui definizione è riportata in un glossario (STEP 03), sono: alcune aste, un calcatoio, una punta scrivente, dei perni e dei corsoi e semplici sono anche il suo simbolo (STEP 06) e il suo utilizzo : infatti è sufficiente fissarne un estremo al piano sul quale si trova il disegno da riprodurre e percorrere la figura con il calcatoio, in questo modo la punta scrivente disegnerà una immagine simile a quella da rappresentare, ma ingrandita o rimpicciolita a seconda della posizione reciproca di calcatoio e punta scrivente (STEP 22).
Il pantografo da disegno è rimasto sostanzialmente invariato nel corso dei secoli, ma sono cambiati i materiali (STEP 08) con cui viene costruito che sono passati dal legno all’ottone, all’acciaio e al plexiglass, un materia plastica ottenuta mediante una reazione chimica di polimerizzazione (STEP 26).
Un suo diretto discendente può essere considerato il pantografo incisore che però, sia dal punto di vista della struttura che del funzionamento, è decisamente più complesso. Un esempio è il pantografo incisore portatile inventato da Norbert Schimmel (link esterno) e Gene Kapp nel 1938, come risulta dal loro brevetto depositato negli Stati Uniti (STEP 17). Norbert Schimmel e Gene Kapp sono anche i fondatori della New Hermes diventata poi Gravograph che oggi fa parte del gruppo Gravothech , una delle aziende leader nella costruzione di pantografi e in generale nella produzione di materiale per l’incisione (STEP 11) di cui è riportato il marchio (STEP 20).
I pantografi da disegno sono attualmente prodotti da due ditte specializzate nella fabbricazione di strumenti per il disegno: la Graphoplex (azienda francese che ha fornito l’Europa e gli Stati Uniti anche tramite la Koh-I-Noor) e la Rumold (fondata in Germania nel 1907).(STEP 11).
Volendo inquadrare il pantografo dal punto di vista della sistematica lo si può considerare uno strumento meccanico a perno scrivente, che grazie all’avvento dell’elettromeccanica ha portato alla nascita del pantografo incisore e della macchina a pantografo.(STEP 14).
E’ indiscutibile l’importanza dei numeri che sono sempre presenti nella vita quotidiana così come nella storia e nella cultura popolare, si pensi alla smorfia napoletana in cui ogni sogno viene interpretato ed ha una specifica corrispondenza numerica, in particolare sognare il pantografo significa contentezza e il numero corrispondente è il 3 (STEP 15).
Anche se con un po’ di difficoltà sono riuscito a ritrovare il pantografo da disegno in contesti inusuali come il cinema (STEP 12), i fumetti (STEP 18) o i cartoni animati mentre non ho trovato francobolli che lo riproducessero, quindi, in questo blog, ho riportato dei francobolli che rappresentano i pantografi dei treni elettrici (STEP 21).
Considerato che ogni strumento è strettamente correlato oltre che alla scienza alla quale afferisce anche a personaggi, luoghi, funzioni e termini che possono aiutarci a capire ciò che esso rappresenta, ho creato un abecedario (STEP 19) e una mappa concettuale (STEP 27) con le parole e i concetti a cui è possibile metterlo in relazione .
Al giorno d’oggi, il pantografo da disegno come strumento di lavoro è un po’ in disuso, ma può essere considerato un giocattolo educativo e come tale deve sottostare alle norme di sicurezza per I giocattoli (STEP 23).
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